Un uomo di 64 anni è stato giustiziato con un’iniezione letale in Oklahoma per aver ucciso una donna più di 20 anni fa. Si tratta della prima esecuzione capitale in Alabama da quando a febbraio la governatrice repubblicana Kay Ivey ha revocato una moratoria temporanea a causa di problemi con i farmaci che compongono il cocktail mortale.
James Barber è ufficialmente morto all’1:56 presso il William Holman Correctional Facility di Atmore, in Alabama, ha dichiarato l’ufficio della governatrice in un comunicato inviato via e-mail. L’uomo era stato condannato a morte per aver ucciso Dorothy Epps, 75 anni, durante una rapina nella sua casa di Harvest, in Alabama, la notte del 20 maggio 2001.
Nelle stesse ore è stato giustiziato in Oklahoma anche Jemaine Cannon, detenuto nel penitenziario di McAlester e condannato a morte per l’omicidio di Sharonda Clark, 20 anni, madre di due figli, avvenuto nel 1995.
All’inizio dell’anno la governatrice GOP dello Stato meridionale ha deciso di annullare la moratoria dopo che il Dipartimento di Correzione ha assunto più personale medico, acquistato nuovi strumenti ed effettuato esecuzioni simulate. Lo Stato ha anche aumentato il tempo che può essere utilizzato per un’esecuzione prima che il mandato scada.
Benché il numero di esecuzioni capitali negli Stati Uniti sia drasticamente diminuito dal 1999 – anno in cui è stato raggiunto il record di 98 esecuzioni – negli ultimi cinque anni sono stati giustiziati in totale 78 detenuti nel braccio della morte, di cui 14 solo nel 2023.