Pochi giorni dopo l’arresto dell’uomo sospettato di essere il serial killer di Gilgo Beach, la polizia avanza l’ipotesi che alcuni omicidi di donne avvenuti in altri Stati possano essere opera sua.
Rex Heuermann di 59 anni è sato arrestato e incriminato di tre capi d’accusa di omicidio per la morte di Melissa Barthelemy, 24 anni, Megan Waterman, 22 anni e Amber Lynn Costello di 27 anni.
I resti delle giovani donne erano stati rinvenuti nel dicembre 2010 insieme ad altri 8 corpi legati e avvolti in lenzuoli di tela lungo la costa di Gilgo Beach sulla South Shore di Long Island. Heuermann è sospettato anche di un quarto omicidio, quello della venticinquenne Maureen Brainard-Barnes i cui resti sono stati trovati sempre nei pressi di Gilgo Beach.
Da nuove prove è emerso anche un possibile collegamento del killer con la morte di quattro prostitute, ad Atlantic City nel 2006, tutt’ora sotto inchiesta. Inoltre viene sospettato su alcuni casi irrisolti a Las Vegas, la città del Nevada dove Heuermann aveva una multiproprietà. Lo riferiscono fonti attendibili delle forze dell’ordine.
Ci sono infine omicidi in sospeso nella Carolina del Sud, dove un familiare di Heuerman ha una proprietà all’interno della quale è stata vista l’automobile di Heuermann. La task force di Gilgo Beach ha chiesto allo sceriffo della contea di Chester di raccogliere prove relative al caso.
Dopo tanti anni di indagini i funzionari di New York stanno finalmente seguendo tracce solide grazie alle nuove tecniche di analisi del DNA che hanno permesso di stabilire un preciso legame fisico fra il sospetto killer e le vittime.
Heuermann continua, nonostante tutto, a dichiararsi non colpevole e ha detto ai giornalisti “non l’ ho fatto”.
I presunti omicidi sono tutti avvenuti mentre la moglie si trovava fuori città. La famiglia, spiegano gli inquirenti, è estranea ai fatti. La moglie ha già chiesto il divorzio.