Una bambina di 12 anni è accusata di aver versato dell’acido addosso a una coetanea in un parco giochi di Detroit, nel Michigan, lasciando quest’ultima con ustioni chimiche talmente gravi da impedirle di camminare.
A ricostruire quanto avvenuto è stata l’11enne Deaira Summers, bersaglio dell’agguato. La piccola ha dichiarato ai media locali che il 9 luglio si trovava al parco giochi della Vernor Elementary School con i fratelli e il cugino, quando quest’ultimo ha avuto una discussione con la 12enne. La ragazza se la sarebbe presa però proprio con la giovane coetanea, versandole addosso una sostanza che le ha causato ustioni di secondo e terzo grado su schiena, gambe e braccia.
Secondo la famiglia della vittima, sarebbe stata la madre della presunta assalitrice a fornire a quest’ultima la sostanza usata nell’aggressione – definita “una bottiglia piena di liquido”, che la famiglia Summers ritiene essere una specie di acido.
La famiglia dell’11enne ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le ingenti spese mediche per la ragazza. “Dearia ha riportato ustioni di secondo e terzo grado dalla schiena in giù e ha trascorso quattro giorni nel reparto ustionati dell’ospedale pediatrico. È fortunata ad essere viva, ma avrà bisogno di cure continue per guarire completamente da tutte le ferite riportate”, ha detto la nonna – che ha poi aggiunto che, oltre alle spese mediche, la famiglia di Summers potrebbe dover affrontare le spese di trasloco, dato che il sospetto è in grado di pagare la cauzione e la madre non è stata arrestata.
La dodicenne, di cui non è stato reso noto il nome, è ora accusata di aggressione dolosa – come confermato dall’ufficio del procuratore della contea di Wayne domenica sera. Sabato la giovane è comparsa in tribunale per l’udienza preliminare, dove le è stata concessa una cauzione di 10.000 dollari con l’ingiunzione di non avere contatti con la vittima e con i testimoni.
“Si tratta di una serie di accuse estremamente preoccupanti”, ha dichiarato il procuratore Kym Worthy nel comunicato. “Un’orribile decisione istantanea può avere effetti per tutta la vita sugli altri. Non ci sono scuse per questo”.