L’amministrazione Biden ha annunciato un piano per condonare i debiti studenteschi a 800mila beneficiari per un totale di 39 miliardi di dollari. Il nuovo piano arriva dopo che la Corte Suprema ha bocciato un provvedimento molto più ampio, che condonava debiti per oltre 400 miliardi.
La misura annunciata oggi interviene sugli ex studenti che pagano per anni rate mensili per rimborsare il prestito ottenuto per andare all’università. Questi piani di rientro spesso autorizzano il condono dopo 20-25 anni di pagamenti regolari, ma non è sempre così: il provvedimento varato dal dipartimento dell’Istruzione punta sanare questa situazione.
Il dipartimento ha dichiarato che le “correzioni” consentiranno di conteggiare in modo più accurato i pagamenti mensili che rientrano nei piani e che nei prossimi giorni informerà i mutuatari che hanno diritto allo sgravio.
Il mese scorso, la Corte Suprema aveva bocciato il primo piano di Biden che prevedeva un alleggerimento del debito di 10.000 dollari per gli studenti a basso e medio reddito e fino a 20.000 dollari per i beneficiari di borse di studio Pell Grant. La maggioranza (6-3) aveva ritenuto che il Congresso non avesse autorizzato direttamente il presidente.
Dopo la decisione, Biden ha annunciato che, nonostante la sentenza della Corte, continuerà a lavorare per ridurre il debito degli studenti basandosi su un’altra legge, l’Higher Education Act.
La vicepresidente Kamala Harris, subito dopo l’annuncio, ha pubblicato un comunicato in cui ha ricordato il suo impegno a fornire assistenza a chi vuole studiare all’università: “La nostra amministrazione continuerà a lottare per garantire che gli americani possano accedere a un’istruzione post High School di alta qualità senza doversi assumere l’onere di un debito ingestibile”.