Si chiama ‘boatjumping‘ l’ultimo trend letale reso popolare da TikTok – e che avrebbe già ucciso quattro persone.
La sfida consiste fondamentalmente nel lanciarsi dal retro di barche o motoscafi ad alta velocità, esponendosi ad un elevatissimo rischio di rompersi il collo. Gli esperti spiegano infatti che l’impatto con l’acqua equivale a una caduta su una superficie di cemento. E, se si è fortunati abbastanza da non morire sul colpo, si rischia di rimanere paralizzati per la vita.
Secondo il capitano Jim Dennis della squadra di soccorso di Childersburg, questa pratica non è una novità assoluta, ma recentemente si è verificata un’impennata di casi – dovuta presumibilmente proprio all’influenza dei social media. Dopotutto basta cercare “#boatjumping” su TikTok e si viene letteralmente invasi da un flusso di temerari che si espongono al rischio di morte istantanea per qualche visualizzazione o like in più.
“Negli ultimi sei mesi abbiamo avuto quattro morti facilmente evitabili. Stavano facendo una sfida TikTok. Si tratta di salire su una barca che va ad alta velocità, saltare dal lato della barca, senza tuffarsi, saltando a piedi uniti e sporgendosi nell’acqua”, ha riferito Dennis al network WBMA.
La prima vittima è morta a febbraio dopo essersi tuffata nel fiume Coosa mentre la moglie e i figli assistevano inermi dall’interno della barca. Altre tre persone hanno ignorato gli avvertimenti dei soccorritori e hanno fatto la stessa fine nelle settimane successive.
Dennis ha perciò esortato i diportisti a stare attenti – e a bordo delle proprie imbarcazioni quando sono in movimento. “Non fatelo”, ha detto. “Non ne vale la pena”.