Alcune città statunitensi quest’anno hanno deciso di non utilizzare i tradizionali fuochi d’artificio per festeggiare il 4 luglio, preferendo piuttosto spettacoli luminosi con droni – una scelta più green e decisamente meno rischiosa per l’ambiente.
Salt Lake City, nello Utah, ha sperimentato sabato scorso il metodo alternativo per commemorare il Giorno dell’Indipendenza con il suo primo spettacolo di droni.
In un comunicato stampa, il sindaco della città, Erin Mendenhall, ha dichiarato che il nuovo formato fa parte di un impegno per ridurre “l’elevato pericolo di incendi” della zona e per alleviare le preoccupazioni sulla qualità dell’aria causate dai fuochi d’artificio. Non ha tutti i torti: ogni anno nello Utah avvengono tra gli 800 e i 1.000 incendi selvaggi – una delle medie più alte d’America.
Ad essere tormentato dagli incendi è però anche il vicino Colorado, dove la città di Boulder ha compiuto una scelta simile decidendo di festeggiare il Giorno dell’indipendenza con un’esibizione notturna di droni.
Ma l’anelito ecologico non riguarda solo Utah e Colorado. Decine e decine di città hanno annunciato che non terranno i consueti spettacoli pirotecnici. Tra queste ci sono diverse città californiane (come Lake Tahoe, La Jolla e Ocean Beach). A New York, invece, per il momento si resta in linea con la tradizione.