La polizia di Nashville, in Tennessee, ha arrestato una donna di 51 anni che gestiva un asilo nido all’interno del suo appartamento, accusandola di aver provocato la morte di un neonato di 3 mesi e di aver lasciato altri sei bambini da soli per lungo tempo.
Anne C. Jordan, questo il nome della sospettata, è stata arrestata giovedì e si trova attualmente in carcere con l’accusa di maltrattamento di minore, secondo quanto riferito dal Metropolitan Nashville Police Department (MNPD). Al completamento delle indagini (tuttora in corso), la donna potrebbe vedersi aggiungere altre imputazioni – tra cui quella di omicidio colposo.
La donna non aveva alcuna licenza per gestire un asilo nido, e non era presente quando il bambino deceduto e altri sei bambini – tutti con un’età inferiore ai 16 mesi – sono stati scoperti dalle forze dell’ordine all’interno del suo appartamento.
Secondo alcune testimonianze raccolte dal network locale WSMV, i genitori del neonato morto avrebbero scelto l’appartamento di Jordan, suggerito loro da una conoscente, come misura temporanea in attesa di trovare un asilo nido autorizzato. Lo scorso 10 aprile, tuttavia, la madre si è presentata nell’appartamento di Jordan e ha bussato alla porta per circa un quarto d’ora senza ricevere alcun risposta. La genitrice, raggiunta nel frattempo dal marito, ha così deciso di entrare lo stesso – effettuando la tragica scoperta.
Il bambino è stato trovato “freddo al tatto e senza respiro” su un letto, venendo dichiarato morto poco dopo in ospedale. La coppia ha inoltre trovato altri sei bambini e neonati da soli nell’appartamento.
Secondo il personale medico del Monroe Carell Jr. Children’s Hospital at Vanderbilt di Nashville, il bambino deceduto non presentava segni evidenti di lesioni traumatiche o altri problemi medici. Jordan ha detto alla polizia di aver trovato il bambino privo di sensi in una culla – e di aver deciso di fuggire dopo aver tentato la rianimazione cardiopolmonare senza successo.