È ufficialmente iniziata l’era dei viaggi nello spazio.
Giovedì è infatti atterrata con successo la navetta VSS Unity di Virgin Galactic, lanciata dalla base di Spaceport in New Mexico, e con a bordo ben tre italiani: l’ingegnere Pantaleone Carlucci dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il colonnello Walter Villadei e il tenente colonnello Angelo Landolfi – entrambi dell’Aeronautica militare. Durante il volo suborbitale, hanno svolto diversi esperimenti di biomedicina, termofluidodinamica e sviluppo di materiali innovativi in condizioni di microgravità.
L’aereo madre, White Knight Two, ha portato la navetta VSS Unity fino a una quota di circa 15 chilometri per poi sganciarsi e farle proseguire il suo viaggio fino a circa 80.000 metri da terra. Complessivamente il volo è stato un po’ più breve del previsto: 75 minuti contro i 90 preannunciati, nonostante la navetta sia stata sganciata dall’aereo madre con un minimo ritardo dovuto alle condizioni meteorologiche.
Per circa un ventennio, il miliardario britannico Richard Branson, proprietario della Virgin Galactic, ha lavorato a questo progetto innovativo. E ora, in seguito al grande successo della missione, la compagnia ha dichiarato che il prossimo lancio commerciale (Galactic 02) avverrà già i primi di agosto, questa volta con a bordo astronauti privati, mentre i biglietti per il tour, della durata di circa un’ora e mezza, costeranno circa 450.000 dollari. L’obiettivo è quello di organizzare spedizioni con cadenza mensile, tanto per scopi di ricerca sia per turismo interspaziale.
Di fatto, Galactic 01 diventa il primo volo suborbitale commerciale di ricerca in Italia, un risultato davvero straordinario reso possibile dalla collaborazione tra l’Aeronautica Militare e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell’anno del loro centenario.
Michael Colglazier, Ceo di Virgin Galactic, ha commentato: “Il nostro team è riuscito a portare nello spazio sei persone e più di una dozzina di esperimenti con Vss Unity, il nostro laboratorio scientifico suborbitale. Questo storico volo è stato il nostro primo volo commerciale e la nostra prima missione di ricerca, inaugurando una nuova era di accesso ripetibile e affidabile allo spazio per passeggeri e ricercatori privati. Galactic 02, il nostro primo volo spaziale con astronauti privati, è previsto per agosto e ci aspettiamo che Vss Unity continui con missioni spaziali mensili mentre lavoriamo contemporaneamente per accrescere la nostra futura flotta di astronavi per un pubblico globale”.