Ha fatto il giro del Web – creando non poco imbarazzo alla polizia di Washington DC – un video che mostra un agente della polizia capitolina impedire a un coro di bambini della Carolina del Sud di cantare l’inno nazionale all’interno del Congresso.
L’episodio si riferisce allo scorso 26 maggio, quando il Rushingbrook Children’s Choir di Greenville è stato fermato a causa di quello che la polizia di Capitol Hill ha banalizzato come un “errore di comunicazione”.
Dopo aver dichiarato in un primo momento di ritenere che il gruppo non fosse autorizzato a esibirsi all’interno della struttura, la polizia del Campidoglio ha successivamente chiarito di “non essere a conoscenza del fatto che l’ufficio della presidenza avesse approvato questa esibizione”.
Ma ad autorizzare la visita sarebbe stato invece lo speaker GOP della Camera, Kevin McCarthy – come riferito dal direttore del coro David Rasbach. “Sono rimasto scioccato, costernato, sbalordito”, ha dichiarato Rasbach al Daily Signal.
🚨The Rushingbrook Children's Choir sang the National Anthem in Statuary Hall. a Capitol Police officer stopped them mid-song. Capitol Police claims they didn't stop the choir. The choir director tells the whole story in my exclusive interview here. 🚨https://t.co/ZRNbWy75la pic.twitter.com/ijiq4pw3X8
— Tyler O'Neil (@Tyler2ONeil) June 2, 2023
Il video mostra i bambini cantare mentre un agente della polizia capitolina e altri due uomini conversano. Rasbach viene quindi avvicinato da uno degli uomini, che sembra essere un componente dello staff del Congresso – il quale intima a Rasbach di far smettere di cantare.
I repubblicani sostengono che le azioni degli agenti abbiano natura politica. Accuse seccamente smentite dalla polizia, che in un comunicato ha accusato lo staff del Congresso di aver mentito “agli agenti più volte sul fatto di avere il permesso di vari uffici”.
“Abbiamo recentemente appreso che una scolaresca della Carolina del Sud è stata interrotta mentre cantava l’inno nazionale in Campidoglio. Questi bambini sono stati accolti dallo Speaker’s Office per esprimere con gioia il loro amore per questa nazione durante la visita al Campidoglio, e siamo tutti molto delusi nell’apprendere che la loro celebrazione è stata interrotta”, hanno dichiarato McCarthy e tre repubblicani della Camera. “Siamo lieti che la Casa del Popolo sia stata riaperta in particolare per i nostri bambini e non vediamo l’ora di dare il benvenuto ad altri americani nelle sale del Congresso”.