Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo disegno di legge «Made in Italy», attraverso il quale il governo cercherà di valorizzare, tutelare e promuovere le principali specialità nostrane.
Come spiegano da Palazzo Chigi, «Le nuove norme intervengono al fine di sostenere lo sviluppo delle produzioni nazionali d’eccellenza e promuovere la tutela e la conoscenza delle bellezze naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali, in Italia e all’estero, alla valorizzazione dei mestieri e al sostegno dei giovani. Si stabilisce che le misure di promozione e incentivazione siano coerenti con il principio di sostenibilità ambientale della produzione, con la transizione dei processi produttivi verso la digitalizzazione, nella salvaguardia delle peculiarità artigianali, con l’inclusione sociale e la valorizzazione del lavoro femminile e giovanile e con il principio di non discriminazione».
A favore delle imprese verranno messe in atto diverse misure, tra cui l’istituzione del Fondo nazionale per il Made in Italy, per l’attrazione di capitali e la realizzazione di investimenti governativi diretti e indiretti, e il rifinanziamento o la rimodulazione d’incentivi specifici. Verrà inoltre istituito il Liceo del Made in Italy, per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti della tradizione italiana, attraverso un percorso in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali, che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori.
All’iniziativa promossa dal governo sarà dedicata anche una nuova festa, che si terrà il 15 aprile di ogni anno. Naturalmente, non si tratta di una data casuale: in quel giorno, infatti, nacque Leonardo Da Vinci, sicuramente uno degli italiani più celebri al mondo. Molte anche le misure applicate per la promozione del patrimonio culturale, del turismo e dei prodotti locali, che potranno essere finalmente contrassegnati dall’apposito marchio che ne attesterà l’italianità. Chiaramente, il governo si auspica che tutte queste novità possano portare a delle conseguenze positive anche sui mercati internazionali.
Il Paese proverà dunque a ritoccare verso l’alto i dati relativi agli interscambi commerciali con le altre nazioni, già in aumento negli ultimi mesi. In particolare, con la fine della pandemia, le esportazioni negli USA sono cresciute del 22%. Oltre oceano la qualità dei prodotti made in Italy non è certo passata inosservata, e non parliamo delle sole grandi città. Con il nuovo disegno di legge ufficializzato dal governo Meloni, dedicato esplicitamente alla valorizzazione dei prodotti italiani, i rapporti commerciali tra le due nazioni potrebbero diventare ancor più intensi.