Volodymyr Zelensky parteciperà di persona al G7 di Hiroshima appena apertosi in Giappone – in quello che sarà il suo viaggio più lontano dai confini ucraini.
A confermare le indiscrezioni delle ultime ore è stato Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale di Kyiv. “Eravamo sicuri che il nostro Presidente sarebbe stato presente dove l’Ucraina aveva bisogno di lui, in qualsiasi parte del mondo, per risolvere la questione della stabilità del nostro Paese”, ha detto venerdì Danilov. “Lì si decideranno questioni molto importanti, quindi la presenza fisica è un elemento cruciale per difendere i nostri interessi”.
Il leader ucraino dovrebbe arrivare nel Paese nipponico domenica, nella giornata conclusiva del vertice. La volontà di essere a Hiroshima sarebbe emersa nelle ultime ore, con l’obiettivo di Zelensky di incontrare capi di Stato, tra cui il premier indiano Narendra Modi e il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, finora neutrali o poco ostili verso l’aggressione russa
Ed è proprio contro la Russia che i leaders del G-7 hanno annunciato venerdì un inasprimento delle sanzioni, promettendo in un comunicato congiunto che “il sostegno all’Ucraina non vacillerà”.