La Food and Drug Administration statunitense ha approvato un nuovo regolamento che consentirà a un maggior numero di omosessuali e bisessuali di poter donare sangue.
Secondo le nuove linee guida emanate giovedì, gli uomini che hanno avuto rapporti omosessuali all’interno di una relazione monogama non dovranno più osservare un periodo di astinenza prima di donare il loro plasma.
Al contrario, in caso di rapporti anali con un nuovo partner (o più di uno) nei 3 mesi precedenti la donazione, bisognerà aspettare qualche giorno prima del prelievo – in modo da ridurre al minimo il rischio di diffusione dell’HIV (che nelle prime fasi dell’infezione è difficilmente rilevabile).
Prima del cambiamento, gli omosessuali potevano donare solo se avevano trascorso gli ultimi 3 mesi senza avere alcun tipo di rapporto – indipendentemente dalla monogamia. Con le nuove norme, invece, tutti i donatori saranno sottoposti alle stesse domande prima di donare, a prescindere dal genere.
“L’attuazione di queste raccomandazioni rappresenterà una pietra miliare significativa per l’agenzia e per la comunità LGBTQI+”, ha dichiarato in un comunicato stampa Peter Marks, direttore del Centro per la valutazione e la ricerca sui biologici della FDA – dopo che le organizzazioni per i diritti LGBTQ si sono a lungo battute contro le discriminazioni verso omosessuali e bisessuali.
Le nuove norme ribadiscono peraltro l’impossibilità di donare sangue da parte di chi assume farmaci per il trattamento o la prevenzione dell’HIV.