La senatrice democratica Dianne Feinstein ha fatto ritorno a Washington dopo un’assenza di 3 mesi dovuta a un herpes zoster che le era stato diagnosticato a febbraio.
L’assenza della 89enne (e quella dell’altro senatore dem John Fetterman, ricoverato per depressione) ha notevolmente complicato i piani della flebile maggioranza democratica al Senato di nominare i giudici federali. La senatrice californiana siede infatti nell’influente Commissione giudiziaria del Senato, l’organo incaricato di esaminare le nomine esecutive e giudiziarie e rivedere le leggi, che i dem vogliono sfruttare per nominare giudici liberali che contrastino l’influenza dei magistrati conservatori eletti negli scorsi anni dai repubblicani.
Alcuni compagni di partito della senatrice, tra cui deputate Ro Khanna, Alexandria Ocasio-Cortez e Rashida Tlaib, l’avevano perciò invitata a dimettersi.
Feinstein aveva previsto di tornare a Capitol Hill entro la fine di marzo. Tuttavia, in seguito il suo staff ha fatto sapere che la senatrice avrebbe lavorato dalla sua casa a San Francisco fino a una completa ripresa – avvenuta negli ultimi giorni.
La senatrice Feinstein, che con i suoi 89 anni è la più anziana di Capitol Hill, ha sempre sostenuto di essere in grado di svolgere il suo lavoro. Ciononostante, ha già dichiarato che non si ricandiderà nel 2024.