Re Carlo III è stato ufficialmente incoronato nell`Abbazia di Westminster con la deposizione sul suo capo della Corona di Sant’Edoardo. L’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha posto l’antica corona sul capo del sovrano prima di esclamare “God save the King”.
“Sono qui per servire non per essere servito”, ha risposto Carlo secondo rituale a un bambino del coro che si è rivolto a lui dicendo: “Vostra Maestà, come bambino del Regno di Dio la accogliamo nel nome del Re dei Re”.
Non appena è avvenuta l’incoronazione, 62 colpi di cannone sono partiti dalla Torre di Londra per celebrare il nuovo re. Prima dell’evento c’era stata l’unzione del re con l’olio sacro proveniente dalla Terra Santa, uno dei momenti culminanti della cerimonia. Nascosto da tre paraventi che rappresentano i Paesi del Commonwealth, il re Carlo III si è isolato per cambiarsi d’abito e ricevere l’unzione. Quindi si è seduto sullo storico trono dell’incoronazione e ha ricevuto le insegne reali, fra cui la Supertunica e la spada ingioiellata. Dopo l’incoronazione, il principe William ha reso omaggio al re inginocchiandosi al suo cospetto. Quindi, novità assoluta, il pubblico è stato invitato a giurare fedeltà a Carlo se lo desidera.
Re Carlo III e la Regina Camilla hanno infine lasciato, sulle note di “God save the King”, l’Abbazia di Westminste. La coppia ha preso posto sulla Gold State Coach per una processione che li ha portati a Buckingham Palace, prima di un’apparizione con tutta la famiglia reale, tranne Harry, sul balcone del palazzo.
Prima di uscire dall’Abbazia, il re Carlo ha dovuto lasciare la corona di Sant’Edoardo che non può essere allontanata dal luogo di culto e ha indossato una seconda corona, l’Imperial State Crown, la Corona di Stato imperiale. È dotata di 2.868 diamanti, incluso il massiccio Cullinan II, ed è stata realizzata nel 1937.