Cosa comprereste con un miliardo di dollari?
La domanda è tutt’altro che retorica per Edwin Castro, il 30enne californiano che lo scorso hanno ha vinto il più grande montepremi della lotteria nella storia degli Stati Uniti.
Mercoledì scorso, il nuovo membro del club dei miliardari d’America è stato visto uscire da una filiale californiana della J.P. Morgan Chase con in mano l’agognato assegno da 1 miliardo di dollari ($997,6 milioni ad essere precisi, dal momento che il resto è finito nelle casse del fisco).
A differenza di altri colleghi baciati dalla fortuna, la scelta dell’anonimato non è mai stata un’opzione per Castro – dato che la California impone la pubblicazione dei nomi dei vincitori della lotteria. E così il trentenne si è recato personalmente a ritirare la somma, indossando un comodo (forse troppo) outfit sportivo completato da un paio di infradito.
A quanto pare, il giovane fortunello avrebbe già messo mano al portafoglio – acquistando, tanto per cominciare, un paio di ville di lusso nel giro di un mese: la prima, costata 25,5 milioni di dollari, si trova a Hollywood Hills e offre un’invidiabile panorama del centro di Los Angeles. Grande 12.500 metri quadrati, l’abitazione consta di cinque camere da letto e sette bagni, oltre a una sala da gioco, una cantina, una sala cinematografica, un bar, una piscina a sfioro, una spa e uno studio di allenamento con vasche calde e fredde.

Per un’altra residenza sulle San Gabriel Mountains sono bastati invece 4 milioni di dollari. Si tratta di un più rudimentale complesso in stile giapponese, costruito nel 1953, con cinque camere da letto, quattro bagni, una piscina d’acqua salata, una sala cinematografica, un laghetto all’aperto e un garage che può ospitare una decina di veicoli.
Tra questi ci sarà probabilmente la Porsche 911 vintage che ha acquistato alla ‘modica’ cifra di 250.000 dollari – e che ha guidato per Los Angeles assieme a un amico.
Si tratta indubbiamente di un grande salto di qualità rispetto alla sua precedente dimora, un monolocale ad Altadena non distante dalla pompa di benzina dove ha acquistato il biglietto vincente. Ma il passaggio dall’anonimato alla celebrità significa anche una maggiore esposizione a rischi. E così, per non sbagliare, Castro ha investito anche per un servizio di sicurezza composto da tre guardie che sorvegliano lui e la sua abitazione 24 ore su 24.