La Walt Disney Co. ha citato in giudizio Ron DeSantis, sostenendo che il governatore repubblicano della Florida abbia condotto una “campagna implacabile per usare il potere del governo” contro l’azienda.
La causa federale si basa sull’accusa portata avanti dalla Disney secondo cui DeSantis avrebbe condotto una battaglia politica “orchestrata ad ogni passo”, minacciando le attività della società.
L’azione legale inasprisce ancor di più la lunga faida tra DeSantis, uno dei principali contendenti repubblicani per la corsa alle presidenziali del 2024, e la Disney, la più grande azienda della Florida.
L’anno scorso, sotto la pressione dei suoi dipendenti, Disney ha criticato la legge sull’istruzione in Florida etichettata dagli oppositori come “Don’t Say Gay” e ha interrotto le donazioni politiche nello Stato, finendo così nel mirino di DeSantis.
La causa è stata presentata lo stesso giorno in cui un consiglio di supervisori, scelto da DeSantis per controllare le operazioni di Walt Disney World, si è mosso per annullare un accordo di sviluppo che, a suo dire, la Disney ha stipulato per ostacolare il potere del governo.
“L’azione del governo è stata palesemente ritorsiva, anti-business e incostituzionale”, ha dichiarato la Disney nella denuncia civile presentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti nel nord della Florida.