Torna la febbre dell’oro in California. Complici le abbondanti piogge invernali, le nevicate e gli incendi, i torrenti e i corsi d’acqua hanno acquistato forza e, facendosi strada attraverso le montagne, portano con sé quell’oro tanto ambito da decenni e che è valso alla California il soprannome di Golden State.
Pur trattandosi di un fenomeno lontano dal boom della Gold Rush di circa 175 anni fa, il numero dei cercatori d’oro in California sta aumentando a dismisura fra esperti e amatori a caccia di fortuna.
Con l’inflazione che corre e le quotazioni del metallo prezioso vicino ai 2.000 dollari l’oncia, molti americani si stanno lanciando nella ricerca dell’oro convinti che il «meglio deve ancora venire»: quando i torrenti e i fiumi californiani perderanno un pò di forza e i loro livelli caleranno le ricerche per i cercatori d’oro saranno più facili.