Le compagnie aeree devono impegnarsi di più per far sentire a proprio agio i viaggiatori obesi.
A chiederlo è Jae’lynn Chaney, un’influencer di Vancouver (nello Stato di Washington) che ha recentemente lanciato una petizione su Change.org in cui chiede alla Federal Aviation Authority di “tutelare i clienti con taglie superiori”.
“In quanto viaggiatori plus-size, io e il mio partner abbiamo purtroppo sperimentato discriminazioni e disagi durante il volo”, ha scritto Chaney nella sua petizione – facendo esplicito riferimento a un suo recente viaggio da Pasco, Washington, a Denver.
Secondo lei, altri viaggiatori si sarebbero rifiutati di sedersi accanto alla coppia, che avrebbe inoltre sopportato “commenti odiosi” e “sguardi di disapprovazione” per tutta la durata del viaggio.
“Su un altro volo”, prosegue la donna, “sono stata costretta a occupare un solo posto con braccioli inamovibili che mi hanno provocato dolori e lividi”. Chaney sostiene che, anche quando lei e il suo fidanzato acquistano dei posti extra per conto proprio, vengono comunque maltrattati dagli altri passeggeri e dal personale della compagnia aerea.
“La FAA deve richiedere a tutte le compagnie aeree di implementare una chiara politica per i clienti obesi che dia priorità al comfort e al benessere di tutti i passeggeri. Questa politica dovrebbe includere chiare linee guida per accogliere i passeggeri più grandi, come la fornitura di sedili più grandi, estensori delle cinture di sicurezza e disposizioni alternative per i posti a sedere”, ha scritto Chaney nella petizione – che finora ha raccolto più di 4.000 firme.
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