Il mifepristone, farmaco abortivo più usato d’America, potrà continuare ad essere usato ma con alcune limitazioni.
A stabilirlo è stata la Corte d’Appello del 5° Circuito degli Stati Uniti d’America, che ha contestualmente ridotto il periodo di gravidanza in cui il farmaco può essere assunto e specificato che la prescrizione dello stesso non può essere effettuata via posta.
La sentenza emessa nella tarda serata di mercoledì ha limitato temporaneamente l’ordine di un giudice della Corte d’Appello del Texas che la scorsa settimana aveva impedito alla FDA di approvare la tecnica abortiva più popolare del Paese. A meno di un anno dall’annullamento da parte della Corte Suprema della sentenza Roe v. Wade – che ha spinto numerosi Stati repubblicani a vietare l’aborto tout court – il blocco della fornitura della pillola per posta rappresenta però un’altra grave restrizione all’accesso all’aborto.
Il Dipartimento di Giustizia ha risposto giovedì dichiarando che si rivolgerà alla Corte Suprema per ottenere un provvedimento di emergenza in modo da fermare la decisione. “Continueremo a lottare nei tribunali, crediamo che la legge sia dalla nostra parte e che prevarrà”, ha dichiarato giovedì l’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre da Dublino, dove il presidente Joe Biden è in visita di Stato.

L’approvazione del mifepristone da parte della FDA risale a più di 20 anni fa. Il farmaco viene comunemente utilizzato insieme al misoprostolo per far abortire.
Le organizzazioni per i diritti dell’aborto hanno accolto con favore la proroga temporanea dell’approvazione della FDA, ma hanno criticato il tribunale per aver reintrodotto le limitazioni alla sua prescrizione. In un tweet, Whole Woman’s Health, un fornitore di aborti con sei cliniche in cinque Stati, ha dichiarato che continuerà a fornire il mifepristone di persona e online mentre considera attentamente la decisione.
A seguito di una causa intentata dai detrattori del farmaco, questa settimana un tribunale federale del Texas aveva sospeso l’approvazione della pillola da parte della FDA.