Sono almeno cinque le vittime verificate dal Dipartimento di polizia nella sparatoria avvenuta questa mattina alla Old National Bank di Louisville, in Kentucky, ad opera di un ragazzo di 25 anni, ex dipendente della banca, rimasto ucciso nello scontro a fuoco e identificato come Connor Sturgeon. Otto i feriti, tra cui anche un agente delle forze dell’ordine trasportato all’ospedale per le cure mediche.
Sturgeon ha scritto un biglietto per i suoi genitori e per un amico, indicando che avrebbe fatto una sparatoria in banca. Non è chiaro se il biglietto fosse cartaceo o inviato via e-mail, né se sia stato visto prima dell’incidente.
L’accaduto è stata trasmesso in live-streaming su Instagram dallo stesso killer. La polizia è in possesso del video.
Il governatore del Kentucky Andy Beshear in conferenza stampa ha dichiarato di aver perso degli amici nella sparatoria. “Questo è terribile. Due cari amici non ce l’hanno fatta oggi, un altro è rimasto ferito e spero che ce la farà”, ha aggiunto, spiegando che la Old National Bank in cui è avvenuta la sparatoria è la sua banca.
Il sindaco di Louisville Craig Greenberg ha invece chiesto di pregare per coloro che si trovano attualmente in ospedale “feriti, che lottano per la loro vita a causa di un altro atto di violenza da arma da fuoco”.
Ha inoltre ringraziato i “coraggiosi ed eroici” soccorritori per la loro pronta e rapida risposta. “Senza dubbio le loro azioni hanno salvato delle vite. Nonostante tragedie come quella di oggi, quando più persone vengono uccise dalla violenza delle armi, la nostra comunità continua a unirsi”.
L’arma usata nella sparatoria era un fucile di tipo AR-15.
Il Presidente Joe Biden ha condannato l’ennesima sparatoria pubblicando un Tweet in cui ha dichiarato: “Ancora una volta, la nostra nazione piange dopo un atto insensato di violenza da arma da fuoco – Jill e io preghiamo per le vite perse e colpite dalla sparatoria di oggi. Troppi americani stanno pagando con la vita il prezzo dell’inazione. Quando i repubblicani al Congresso agiranno per proteggere le nostre comunità?”.
