Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
April 10, 2023
in
News
April 10, 2023
0

Il diritto all’aborto finisce ancora davanti alla Corte Suprema

Joe Biden ha annunciato l’intenzione di “combattere” la decisione del giudice Kacsmaryk

Massimo JausbyMassimo Jaus

An abortion rights demonstrator holds a sign reading 'Abort the Patriarchy! Stop the war on Women' - ANSA/EPA/ETIENNE LAURENT

Time: 4 mins read

Il diritto delle donne di scegliere sulla propria maternità torna ad infuocare il panorama politico americano. 

Due giudici federali hanno emesso due decisioni sull’aborto catapultando il verdetto finale nuovamente davanti alla Corte Suprema che già si è espressa lo scorso anno con la controversa sentenza Dobbs v. Jackson, con cui ha deciso che l’interruzione della gravidanza non è sancito dalle regole federali e che spetta ai singoli Stati varare leggi per disciplinare la normativa fino a vietarlo del tutto. Finora il Congresso non ha avuto la forza per far passare una legge federale che sancisca il diritto dell’aborto nascondendosi per oltre mezzo secolo dietro una sentenza, quella di Roe vs Wade, che sanciva la privacy personale.  

Al centro della controversia i medicinali Mifepristone e Misoprostol, pillole comunemente conosciute come RU-486, due farmaci approvati più di 20 anni fa dalla Federal Drug Administration, l’agenzia federale che ha lo scopo di proteggere la salute pubblica garantendo la sicurezza e l’efficacia dei medicinali. Due pillole che servono per interrompere la maternità la cui vendita è stata bloccata dal magistrato federale Mattew Kacsmaryk, nominato da Trump, della corte federale di Amarillo, in Texas che nella sua decisione di 67 pagine contesta l’autorità della FDA per approvare questi medicinali. La FDA ha trascorso quattro anni a rivedere il Mifepristone prima che fosse approvato nel 2000.

Il giudice ha anche affermato che la FDA non ha considerato gli “effetti psicologici” del Mifepristone e il suo record di sicurezza. 

La sentenza non entrerà in vigore prima di sette giorni per consentire al governo di presentare ricorso. Il Dipartimento di Giustizia ha confermato che avrebbe impugnato la sentenza. Alliance Defending Freedom, il gruppo evangelico cristiano conservatore che rappresentava i querelanti nella causa, ha definito la sentenza del giudice Kacsmaryk “una vittoria significativa” per donne e medici.

Il risultato di questa decisione della magistratura, che senza nessuna prova mette in discussione l’autorità di un ente federale preposto alla sicurezza dei prodotti farmaceutici, mette in evidenza l’interpretazione politica personale del giudice sul medicinale. Una decisione in contrasto con il principio fondamentale della democrazia in merito alla separazione dei poteri.

Un’ora dopo che il giudice texano aveva presentato la sua decisione, il giudice Thomas O. Rice, della corte federale di Washington DC, ha deciso in via preliminare che il Mifepristone deve restare disponibile sul mercato in almeno 12 stati democratici, quelli che hanno promosso una azione legale per il suo mantenimento.

US President Joe Biden – ANSA/EPA/Yuri Gripas / ABACA / POOL

Da parte sua, il presidente Joe Biden ha annunciato l’intenzione di “combattere” la decisione del giudice Kacsmaryk, definendola un “tentativo senza precedenti di privare le donne delle libertà fondamentali”. Biden, in una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca, ha annunciato che “la mia amministrazione si opporrà a questa decisione”. 

Jack Resneck Jr., presidente dell’American Medical Association (Ama), la più grande associazione medica degli Stati Uniti afferma che “la sentenza del giudice texano minaccia di impedire l’accesso a un farmaco sicuro ed efficace che è stato utilizzato da milioni di persone per più di 20 anni. Il disprezzo della corte per fatti scientifici ben consolidati a favore di accuse speculative e asserzioni ideologiche causerà danni ai nostri pazienti e minerà la salute della nazione”.

“Rifiutando fatti medici, il tribunale si è intromesso ed è intervenuto nelle decisioni che spettano ai pazienti e ai medici”. Tutto questo, prosegue il presidente dell’Ama “mina anche decisioni informate, erode la fiducia nelle istituzioni, esacerba le divisioni sociali e mette a rischio la salute individuale e collettiva”. Ma il presidente dell’associazione medica guarda anche oltre e sottolinea un ulteriore problema che si pone ora: “Questa decisione introduce il pericolo straordinario e senza precedenti che i tribunali ribaltino le decisioni normative sui farmaci approvati dalla Food and Drug Administration”. 

“Ciò va contro il processo scientifico stabilito che porta a tali decisioni e mette altri farmaci a rischio di essere soggetti a tentativi simili – avverte Resneck Jr. – Sostituire le opinioni dei singoli giudici e tribunali all’ampia revisione scientifica basata sull’evidenza dell’efficacia e della sicurezza attraverso processi consolidati della Fda è sconsiderato e pericoloso. Abbiamo anche assistito agli sforzi dei legislatori statali per limitare l’accesso a questo farmaco: riteniamo che le normative della Fda dovrebbero sostituire la legge statale per evitare le ripetizioni e le interpretazioni delle regole”.

Anche l’Acog, American College of Obstetricians and Gynecologists condanna il tentativo della magistratura di bloccare senza nessuna prova concreta della sua pericolosità la vendita di Mifepristone. Il presidente di questa associazione, Iffath Abbasi Hoskins e la Chief Executive Officeer, Maureen G. Phipps in una nota affermano che “Ribaltare l’approvazione della Fda per il mifepristone è una grave interferenza legale. Una decisione che tradisce il pregiudizio che ha informato la sua retorica, deliberatamente ignora decenni di dati scientifici basati sull’evidenza ed evita un linguaggio clinicamente appropriato sul mifepristone, un farmaco utilizzato sia per l’aborto che per la gestione dell’aborto”. È una pronuncia che “travisa decisamente la cura dell’aborto farmacologico. È provocatoria, distorce la realtà” degli specialisti “che forniscono compassionevolmente assistenza a milioni di pazienti la cui salute e vita sono state influenzate dall’aborto farmacologico”.

Infine i due affermano che “La causa che ha portato a questa decisione non è stata intentata per proteggere la salute e il benessere di coloro che necessitano di aborti farmacologici, ma piuttosto come uno sforzo politicamente motivato per imporre pregiudizi personali e religiosi sulla vita delle persone e sulla decisione di voler o non voler procreare”.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

L’FBI arresta la giudice Dugan per aver aiutato un immigrato clandestino a fuggire

Milwaukee, gran giurì incrimina la giudice Dugan nella caccia agli illegali

byMassimo Jaus
David Hogg sfida la vecchia guardia Dem, ma la leadership lo vuole fuori

David Hogg sfida la vecchia guardia Dem, ma la leadership lo vuole fuori

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Fed avanti con stretta, 80% chance rialzo dello 0,25% a maggio

Next Post

Subway’s Purchase Prospects Are Gloomy

DELLO STESSO AUTORE

I mercati risalgono dopo la tregua commerciale fra Cina e Stati Uniti

byMassimo Jaus
Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus

Latest News

L’FBI arresta la giudice Dugan per aver aiutato un immigrato clandestino a fuggire

Milwaukee, gran giurì incrimina la giudice Dugan nella caccia agli illegali

byMassimo Jaus
‘Idf, nel bunker colpito c’erano alti esponenti di Hamas’

‘Idf, nel bunker colpito c’erano alti esponenti di Hamas’

byAnsa

New York

Rikers Island Under External Management: Turning Point for NY’s Jail

Rikers Island Under External Management: Turning Point for NY’s Jail

byDania Ceragioli
Rikers Island sotto amministrazione esterna: svolta per il carcere di NY

Rikers Island sotto amministrazione esterna: svolta per il carcere di NY

byDania Ceragioli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Subway’s Purchase Prospects Are Gloomy

Subway's Purchase Prospects Are Gloomy

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?