Otto migranti, tra cui due bambini, sarebbero morti nel tentativo di entrare illegalmente negli Stati Uniti dal Canada. A riportarlo sono le autorità canadesi, che affermano di aver trovato i loro cadaveri.
Sei persone sono state trovate giovedì in un’area paludosa del fiume San Lorenzo, che fa parte del confine tra Canada e Stati Uniti. Venerdì un aereo della polizia ha quindi scoperto altri due corpi esanimi – portando il bilancio delle vittime a otto, ossia sei adulti e due bambini.
Secondo Lee-Ann O’Brien, vice capo del servizio di polizia di Akwesasne Mohawk, si pensa che i cadaveri appartengano a due famiglie, una di origine rumena e l’altra di origine indiana.
“Si ritiene che abbiano tentato di entrare illegalmente negli Stati Uniti dal Canada”, ha dichiarato la signora O’Brien, secondo cui ad influire sarebbero stata anche le avverse condizioni meteorologiche di mercoledì sera.
Le autorità hanno trovato i cadaveri delle due famiglie mentre stavano cercando Casey Oakes, 30 anni, un diportista disperso nella regione ancora disperso.
“È una situazione straziante”, ha dichiarato il primo ministro canadese Justin Trudeau. “Dobbiamo capire bene cosa è successo, come è successo e fare tutto il possibile per ridurre al minimo le possibilità che questo accada di nuovo”.
Secondo la polizia di Akwesasne, sarebbero circa 80 le persone che da gennaio hanno cercato di attraversare illegalmente il Canada o gli Stati Uniti attraverso il territorio dei Mohawk. La maggior parte di loro è di origine indiana o rumena.