La Cina “contrattaccherà con forza” se la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen farà scalo negli Usa durante la missione in Centroamerica. Lo ha detto Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale, secondo cui le autorità del Partito democratico progressista “hanno trovato scuse e sfruttato varie opportunità per perseguire interessi politici di indipendenza”.
L’ipotesi di incontro con lo speaker della Camera Usa, Kevin McCarthy, “sarà un’altra provocazione in violazione del principio della ‘Unica Cina’, minando la sovranità e l’integrità territoriale della Cina, e la pace e la stabilità” regionali.
”Questo viaggio ha lo scopo di dimostrare la nostra determinazione ad approfondire gli scambi e la collaborazione con gli alleati diplomatici. La pressione esterna non comprometterà la nostra determinazione”, ha replicato la presidente Tsai Ing-wen, partita oggi dall’aeroporto internazionale di Taoyuan per un viaggio di dieci giorni e diretta prima Guatemala e poi Belize.