Alla fine anche l’ultimo baluardo sportivo “made in Usa” ha ceduto: le squadre di baseball potranno avere uno sponsor sulle loro maglie di gioco. A partire da domani, giorno di apertura del campionato Mlb 2023, cade un tabù.
È la novità più eclatante della nuova stagione Mlb 2023 e che fa gola a tantissime multinazionali interessate a legare il proprio nome allo sport che ancora oggi conta uno dei maggiori numeri di appassionati negli Stati Uniti. Al baseball, d’altronde, è legato un’immaginario collettivo che va oltre il semplice evento sportivo: il cinema ne ha fatto un’icona dell’«american style» con film come «L’uomo dei sogni» o più semplicemente con le ormai tradizionali scene di padre e figlio che giocano con palla e guantone in giardino.
Un legame lungo con Hollywood: il primo cortometraggio Take Me Out to the Ball Game risale al 1910. D’altronde, chi non conosce i New York Yankees. Si tratta di uno dei marchi sportivi più famosi, prestigiosi e ambiti al mondo. Proprio la squadra di New York ha ricevuto, ed evidentemente rifiutato, un’offerta da 22 milioni di dollari da uno sponsor. Si trattava di StripChat, un sito a luci rosse. Il 2023 sarà un anno ricco di cambiamenti per le franchigie statunintensi.
Partono, non senza qualche polemica da parte dei giocatori, le nuove regole che riducono le attese: tempi contingentati ai giocatori e basi un pò più grandi per snellire il gioco e favorire quello d’attacco. Inoltre, per la prima volta dal 1968 tutte e 30 le franchigie scenderanno in campo contemporaneamente per la prima giornata di Mlb. Ci sarà anche spazio per una gara in Europa, a Londra, per promuovere il baseball anche nel vecchio continente. Infine, come tradizione tutte le squadre statunitensi scenderanno in campo insieme il 4 luglio, cantando l’inno nazionale all’unisono, per la Festa del Ringraziamento.