Una persona sarebbe morta e almeno altre otto avrebbero perso la vista negli Stati Uniti dopo aver utilizzato colliri e lacrime artificiali presumibilmente contaminati da un raro batterio.
A rivelarlo sono stati i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), secondo cui una forma insolita di infezione da Pseudomonas aeruginosa – mai individuata prima negli Stati Uniti – è stata riscontrata negli ultimi mesi in 68 persone in 16 Stati.
Secondo i CDC, sono dieci le marche complessivamente esposte alla contaminazione. A gennaio le autorità hanno richiamato due tipi di colliri prodotti in India e importati negli Stati Uniti: più nello specifico, si tratta delle lacrime artificiali di Delsam Pharma e di EzriCare. Dopo una raccomandazione formale della Food and Drug Administration, il mese successivo l’azienda proprietaria di entrambi marchi, Global Pharma, ha emesso un richiamo volontario.
Test successivi hanno rivelato che i germi erano presenti in alcuni flaconi aperti. Gli esperti stanno ora esaminando i flaconi non aperti per verificare se vi sia stata una contaminazione legata alla produzione.
Secondo il CDC, chiunque abbia utilizzato i prodotti richiamati e accusi sintomi deve immediatamente rivolgersi a un medico. I sintomi più comuni dell’infezione sono secrezione di liquido giallo, verde o chiaro dall’occhio, dolore o fastidio, arrossamento, visione annebbiata e maggiore sensibilità alla luce.
Dopo il ritiro volontario dal mercato da parte di queste aziende, la scorsa settimana la Food and Drug Administration ha inoltre precauzionalmente richiamato altri prodotti con collirio venduti da Pharmedica e Apotex.