Alla Chapman University in California, grazie alla generosa donazione di un milione e mezzo di dollari da parte della famiglia Ferrucci, nasce il nuovo “Ferrucci Institute for Italian Experience and Research”, un ente che si pone l’obbiettivo di sostenere la creazione di corsi dedicati alla lingua e alla cultura Italia e di supportare la ricerca interdisciplinare sull’Italia.
“Da emigrante – racconta Gabriel Ferrucci, immigrato negli Stati Uniti da Amorosi nel 1957 la cui carriera imprenditoriale nel campo automobilistico e aerospaziale culminò con l’acquisto della Keystone Engineering di Los Angeles – sono orgoglioso della ricca cultura italiana e sono sempre stato interessato a lasciare un contributo nel mondo dell’istruzione e della ricerca. Considero la mia formazione italiana una risorsa importante che, unita alla mia successiva formazione universitaria negli Stati Uniti, ha saputo costruire la base della mia vita lavorativa. Quando ho saputo che la Chapman University offriva ai suoi studenti un percorso di studio sulla lingua e la cultura italiana ho deciso entusiasticamente di sostenere finanziariamente questo programma. È un grande onore per me lasciare un’eredità che consentirà ai suoi futuri studenti l’opportunità di esplorare la ricchezza della cultura italiana”, continua Ferrucci.
“L’Istituto Ferrucci ci consente di stabile un ponte tra l’Italia e Chapman University creando nuove opportunità sinergetiche tra studiosi già attivi nell’ambito della ricerca sull’Italia e coltivare nuove risorse intellettuali per far progredire la conoscenza e lo studio sul nostro Paese”, aggiunge Federico Pacchioni, Direttore Fondatore dell’Istituto Ferrucci, Professore Ordinario e titolare della cattedra di italianistica intitolata a Sebastian Paul e Marybelle Musco.

“Le discipline umanistiche rappresentano una finestra sul significato più profondo della vita”, continua Pacchioni. L’Istituto Ferrucci offre un nuovo approccio agli studi italiani e servirà a dimostrare che le discipline umanistiche sono di importanza fondamentale per tutte le discipline scientifiche e non. L’Istituto nasce raccogliendo docenti ed esperti in aree come il cinema, la letteratura, la musica e il teatro, ma anche ricercatori in discipline come le scienze sociali, la storia, la filosofia e le scienze dell’alimentazione. Il personale docente affiliato all’Istituto Ferrucci proseguirà i propri progetti di ricerca e insegnamento, lavorando in modo collaborativo all’interno dell’istituto e attraverso una più ampia rete interdisciplinare.
Tra i progetti già in cantiere: un esame dell’esperienza italo-ebraica nella seconda guerra mondiale (Shira Klein, Storia); la traduzione di commedie italiane (Nicholas Gabriel, Teatro); e lo studio sulle peculiarità della cultura alimentare e della produzione alimentare italiana (Anuradha Prakash, Scienze dell’alimentazione). Altri affiliati attivi nell’istituto sono: Mark Axelrod (Lettere Comparate e Scrittura Creativa), Norma Bouchard (Studi Globali), Emily Carman (Studi Cinematografici), Andrea Molle (Scienze Politiche), Marco Panza (Filosofia), il Presidente Daniele Struppa (Matematica) e Louise Thomas (Musica).
“L’istituto rappresenta una grande opportunità per Chapman University per aprire la strada ad nuovo approccio interdisciplinare alla ricerca accademica”, afferma la Provost Norma Bouchard. “Quando diciamo che ci impegniamo per l’eccellenza accademica, questo è ciò che intendiamo. Non si tratta solo di assumere grandi nomi e paracadutarli in classe. Vogliamo dare loro le risorse e le opportunità di cui hanno bisogno per perseguire progetti innovativi e incontrarsi con altri intellettuali producendo nuovi ed entusiasmanti percorsi di ricerca in tutti i campi”.
Perché l’Italia? Il paese ha una ricca storia culturale e intellettuale. “L’Italia è talmente ricca sotto ogni punto di vista da rappresentare il posto ideale per riunire le menti”, afferma Pacchioni. Oltre a sostenere la ricerca interdisciplinare, l’Istituto Ferrucci sta sviluppando molteplici corsi che consentiranno agli studenti di viaggiare in Italia, offrendo loro nuove opportunità per conseguire esperienze formative all’estero.
“Donazioni come queste ci consentono di essere creativi nel nostro obiettivo di sviluppare l’eccellenza accademica”, sostiene Jim Mazzo, co-presidente della campagna di raccolta fondi dell’università assieme a Lisa Argyros. “I nostri docenti e studenti avranno oggi più che mai l’opportunità di combinare ciò che imparano in classe con il mondo reale, coltivando al contempo una piena cittadinanza globale che li aiuterà a diventare leader nei loro campi”.
Questo non è il primo contributo che Chapman ha ricevuto per sostenere gli studi sull’Italia. Le tante donazioni del compianto S. Paul Musco resero possibili la creazione della Musco Endowed Chair in Italian Studies e della Musco Endowment for Travel Courses in Italian Studies. “Ciò che i Musco hanno iniziato, i Ferrucci continuano”, dichiara entusiasticamente Pacchioni. “La Musco Chair in Italian Studies ha permesso al programma di crescere ed espandere la sua impronta nella comunità. La famiglia Ferrucci sta ora portando l’italianistica al livello successivo, e in modo tale da allinearla fortemente con la missione e il più ampio piano strategico dell’università.”