Una marea di polvere bianca.
La produzione globale di cocaina è aumentata a livelli record a causa della ripresa della domanda dopo la pandemia. A rivelarlo è una ricerca dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, secondo cui i processi tecnologici e lo sviluppo di nuove piantagioni hanno fatto aumentare la coltivazione di coca del 35% tra il 2021 e il 2022 – raggiungendo livelli mai visti prima.
A trainare il boom di produzione sarebbero l’Africa occidentale e centrale – ma i consumatori si trovano soprattutto in Europa, Nord America, Sud e Centro America e Caraibi. Secondo la ricerca, la clientela in Africa e Asia è “ancora piccola”, ma Ghada Waly delle Nazioni Unite ha avvertito che la probabilità di un’espansione del mercato in queste regioni è molto reale e pericolosa.
Secondo l’indagine, i trafficanti di droga inviano sempre più spesso gli stupefacenti ai clienti utilizzando i sistemi postali internazionali.
Il più grande mercato al mondo di cocaina sono di gran lunga gli Stati Uniti, dove si stima che quasi 41 milioni di persone abbiano fatto uso della polvere bianca almeno una volta nella loro vita.