A una settimana dal clamoroso rapimento di quattro cittadini americani a Matamoros, le autorità del Texas hanno raccomandato ai propri concittadini di non recarsi in Messico per le imminenti vacanze di primavera per “ragioni di sicurezza”.
“La violenza dei cartelli della droga e altre attività criminali rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza di chiunque attraversi il Messico in questo momento”, ha dichiarato il direttore del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Lone Star State, Steven McCraw. “Data la natura instabile delle attività dei cartelli e la violenza a cui stiamo assistendo, invitiamo le persone a evitare di recarsi in Messico in questo momento”, ha aggiunto.
L’avviso – che non ha chiaramente natura vincolante – arriva a pochi giorni dal sequestro di quattro americani che si erano recati nella cittadina frontaliera di Matamoros per un intervento chirurgico. Due di loro (oltre a una cittadina messicana) sono stati ritrovati morti qualche ora dopo, presumibilmente scambiati dai narcos per componenti di banda rivale. La banda criminale degli Scorpions si è poi pubblicamente scusata per l’errore e consegnato alla polizia i presunti responsabili materiali.
Sono inoltre passate più di due settimane dalla scomparsa di tre donne americane che si erano recate in Messico per vendere abbigliamento in un mercato, e delle quali non si ha ancora alcuna traccia.