Le acque costiere del sud-ovest della Florida sono attualmente soggette a una fioritura anomala di alghe rosse tossiche, che sta causando la morte di migliaia di pesci. Questo fenomeno, noto come “marea rossa”, si verifica di solito in autunno, ma quest’anno, probabilmente a causa del cambiamento climatico, è avvenuto alla fine dell’inverno.
Molte persone che vivono vicino alla costa stanno segnalando una forma di irritazione alle vie respiratorie causata dall’esposizione alle tossine rilasciate nell’aria dalle alghe, che si formano nelle acque al largo e si spostano verso la riva, dove iniziano a marcire. Nel frattempo, altre sostanze affiorano dal fondo dell’oceano in un processo chiamato “upwelling”. Quando le tossine si accumulano e si concentrano, l’acqua diventa rossa.
Le persone esposte possono sperimentare crisi respiratorie, sintomi simili al raffreddore e irritazione degli occhi, mentre i pesci rischiano, come sta accadendo, di subire la paralisi delle branchie. L’effetto sulla fauna marina è devastante, con uccelli, tartarughe, lamantini e delfini che sono anch’essi vittime della marea rossa.
Secondo l’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente, il cambiamento climatico può causare fioriture di alghe dannose più frequentemente e intensamente che in passato. Ciò è dovuto all’aumento delle temperature dell’acqua e alle tempeste più estreme che portano a un maggiore deflusso delle acque piovane. Nelle ultime settimane, la Florida ha registrato temperature dell’aria e dell’acqua più calde del solito.