Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
March 1, 2023
in
News
March 1, 2023
0

Christopher Wray sul coronavirus nato in laboratorio: “Molto probabile”

Il direttore dell'FBI è tornato sul tema accusando la Cina di aver ostacolato le ricerche

Marco GiustinianibyMarco Giustiniani
Christopher Wray sul coronavirus nato in laboratorio: “Molto probabile”

Christopher Wray - wikimedia

Time: 3 mins read

Il direttore dell’Fbi, Christopher Wray, ha affermato in una intervista a Fox News che dalle indagini svolte il Covid-19 “molto probabilmente” ha avuto origine in un “laboratorio controllato dal governo cinese”. 

“L’Fbi ha valutato da tempo che l’origine della pandemia è stata molto probabilmente per un incidente di laboratorio”, ha spiegato. 

Nella sua intervista, Wray ha accusato Pechino di aver “fatto del suo meglio per cercare di contrastare e offuscare” gli sforzi per identificare la fonte della pandemia globale. 

La Cina ha resistito fin dai primi giorni della pandemia a un’indagine completa e trasparente sulle sue origini, alimentando voci e speculazioni. Data la totale mancanza di cooperazione da parte delle autorità cinesi le teorie su come il virus si sia trasmesso dagli animali agli esseri umani resta ancora un mistero. Il primo caso accertato è avvenuto a Wuhan, al locale mercato. In questa città ci sono anche due laboratori super segreti in cui vengono svolte ricerche sui virus in particolare su quelli trasmessi dai pipistrelli. Come si svilupparono i primi focolai del virus i ricercatori cinesi dei laboratori vennero trasferiti e non c’è stata possibilità per poterli contattare nè da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, né da parte dei virologhi americani che svolgevano con i colleghi le ricerche.

La Cina ha sempre negato che l’origine della pandemia sia stata per una fuga da un laboratorio a Wuhan, definendo l’accusa diffamatoria. Nei giorni scorsi anche il Dipartimento dell’Energia aveva avanzato l’ipotesi che il Covid fosse uscito dai laboratori di Wuhan. Il virus è stato identificato per la prima volta a Wuhan nel dicembre 2019 prima di diffondersi in tutto il mondo e uccidere quasi 7 milioni di persone.

A man wearing a protective mask and suit measures visitor’s temperature in front of a supermarket in Guangzhou, China, 17 February 2020 – ANSA/EPA/ALEX PLAVEVSKI

I commenti di Christopher Wray seguono un rapporto del Wall Street Journal di domenica secondo cui il Dipartimento dell’Energia aveva esaminato la possibilità che la pandemia fosse il risultato di un incidente di laboratorio. Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha detto lunedì che il governo non ha raggiunto una conclusione definitiva e un consenso sulle origini della pandemia. 

La Cina ha denunciato i commenti di Wray, affermando di essere fermamente contraria a qualsiasi forma di “manipolazione politica” dei fatti e ha promosso un’altra teoria, suggerendo che il COVID-19 potrebbe essere passato agli esseri umani da alimenti surgelati spediti da altre parti del mondo.

Wray ha affermato di non poter condividere molti dettagli della valutazione dell’agenzia perché erano riservati. Ha accusato il governo cinese di “fare del suo meglio per cercare di contrastare e offuscare” gli sforzi degli Stati Uniti e di altri per saperne di più sulle origini della pandemia.

Dopo che l’ex presidente Donald Trump ha cercato di usare la pandemia per screditare la Cina, l’origine del virus è diventato oggetto di un feroce dibattito politico che ha offuscato la ricerca della verità perché secondo i ricercatori occidentali è molto importante stabilire dove sia nato il primo focolaio del virus per poter capire sia la velocità della trasmissione sia come la mutazione  virale sia avvenuta. 

Quando l’Australia ha chiesto agli ispettori internazionali di consentire l’accesso alla Cina nel 2020 per indagare sulle origini del COVID-19, Pechino ha risposto con ampie sanzioni economiche. Tuttavia, la Cina ha consentito agli investigatori dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di entrare nel paese come parte di un’indagine congiunta. Il rapporto dell’OMS del marzo 2021 ha rilevato che molto probabilmente ha avuto origine in natura e ha descritto la teoria delle fughe di laboratorio come “estremamente improbabile”, ma ha aggiunto che la Cina non era stata collaborativa e che gli investigatori non avevano potuto intervistare i biologhi degli istituti di Wuhan.

Molti ricercatori occidentali hanno criticato l’OMS per aver respinto troppo frettolosamente la tesi delle fughe di laboratorio e ha indicato le lacune del rapporto perché molti indizi sulla possibilità che si sia trattato di un incidente durante una ricerca non erano stati presi in considerazione. 

La Cina ha rifiutato le richieste di un’indagine di follow-up e ha indicato un rapporto di uno dei suoi principali virologi che ha trovato diversi ceppi di coronavirus che potrebbero fare il salto verso l’uomo nelle caverne dei pipistrelli vicino a Wuhan nel 2015.

Nel maggio 2021, i media statunitensi hanno riferito che le agenzie di intelligence avevano scoperto che diversi dipendenti del laboratorio di Wuhan erano stati ricoverati in ospedale nel novembre 2019, settimane prima dei primi casi registrati di COVID-19. 

Share on FacebookShare on Twitter
Marco Giustiniani

Marco Giustiniani

DELLO STESSO AUTORE

Scontro : Trump apre al dialogo dopo la causa ma  Harvard dice “no grazie”

Cosa c’è dietro lo scontro senza precedenti tra Trump e Harvard

byMarco Giustiniani
Nyt, Hegseth mandò chat di guerra anche a moglie e fratello

Trema il Pentagono: sempre più in bilico il capo Pete Hegseth

byMarco Giustiniani

A PROPOSITO DI...

Tags: christopher wraycoronavirusFbi
Previous Post

Margherita Cassano Becomes First Woman to Head Italy’s Supreme Court

Next Post

Mercanteinfiera a Parma: riapre il paese dei balocchi dei collezionisti

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘speriamo Mosca e Kiev trovino accordo questa settimana’

President Trump Receives Støre and Rutte at White House to Discuss NATO

byMarco Giustiniani
Trump riceve Støre e Rutte e rilancia sulla Nato

Trump riceve Støre e Rutte e rilancia sulla Nato

byMarco Giustiniani

Latest News

Porto e container in Cina / Ansa

Calo nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate
Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Mercanteinfiera a Parma: riapre il paese dei balocchi dei collezionisti

Mercanteinfiera a Parma: riapre il paese dei balocchi dei collezionisti

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?