Il sostegno della Polonia all’Ucraina è “veramente straordinario”. Lo ha detto Joe Biden nel ringraziare Andrzej Duda per l’impegno “cruciale” in favore del popolo ucraino della Polonia che ha accolto oltre un milione di rifugiati. Il presidente americano ha poi sottolineato che anche il sostegno Usa a Kiev rimane “inamovibile”, insieme a quello del resto degli alleati Nato.
“Ho chiarito che l’impegno degli Usa è reale ed un anno dopo penso che la Nato sia più forte che mai”, ha detto ancora, sottolineando che l’Ucraina “è nella migliore posizione” grazie a questo sostegno. Biden ha infine definito i legami tra il popolo polacco ed americano “estremamente forti e profondi”, facendo riferimento anche alla forte comunità di polacco-americani. “Dobbiamo affrontare molte sfide ma sono fiducioso che potremo farlo insieme”.
Biden ha poi scherzato con Duda sul fatto che da bambino desiderasse essere polacco come la maggior parte delle persone che vivevano nella sua città Scranton, in Pennsylvania. “Tutti i miei amici erano di origine italiana o polacca. Anche io volevo che il mio cognome finisse con una ‘j’ o con una ‘w'”, ha raccontato il presidente, ricordando anche l’incontro con papa Giovanni Paolo II quando era un giovane senatore.
Join me as I deliver remarks ahead of the one-year anniversary of Russia’s brutal and unprovoked invasion of Ukraine. https://t.co/5oU0E5T3aS
— President Biden (@POTUS) February 21, 2023
Da perte sua, il presidente polacco ha invece definito il viaggio di Biden come “un gesto straordinario per i nostri alleati della Nato e per i popoli che sono al nostro fianco nel mondo libero. La sua missione lampo nella capitale ucraina non solo ha sollevato il morale delle truppe di Kiev, ma è stato anche un segnale significativo del fatto che il mondo libero non li ha dimenticati e di come il mondo libero, con il suo principale leader, stia al loro fianco”.
Putin “ha cercato di far morire di fame il mondo – ha insistito poi Biden – bloccando i porti del mar Nero per impedire agli ucraini di esportare i cereali e acuendo così una crisi alimentare soprattutto nei paesi più deboli come quelli africani. Gli Stati uniti e il G7, al contrario, partner di tutto il mondo hanno invece risposto all’appello con impegno storico per gestire questa crisi e per cercare di mandare il più possibile delle derrate alimentari”.
Ha infine dato l’annuncio che gli Stati Uniti ospiteranno il vertice Nato del prossimo anno, in cui si celebrerà il 75mo anniversario della fondazione dell’alleanza, dando una stoccata a Putin che “pensava di poter togliere la Finlandia dalla Nato, invece ha portato Finlandia e Svezia nella Nato”.