Alec Baldwin potrebbe essere condannato a molto meno di 5 anni di carcere per la sparatoria mortale sul set di un film in New Mexico.
A rivelarlo sono i nuovi documenti del tribunale che si sta occupando del caso della star hollywoodiana, accusata di omicidio colposo per aver freddato involontariamente la direttrice della fotografia di un suo film con una pistola di scena in un ranch in New Mexico.
L’ipotesi iniziale dell’accusa era che l’attore dovesse essere condannato a cinque anni di carcere. Gli avvocati dell’attore-produttore si sono però opposti alla pena, sostenendo che fosse illegittima perché introdotta dopo la sparatoria dell’ottobre 2021.
“I procuratori hanno commesso un errore legale di base accusando il signor Baldwin in base a una versione della legge sulle armi da fuoco che non esisteva alla data dell’incidente”, avevano dichiarato gli avvocati di Baldwin in un precedente documento del tribunale. E l’accusa nelle scorse ore ha ammesso l’errore.
L’accusa deve ora provare la negligenza di Baldwin, che è punita con un massimo di 18 mesi di carcere e una multa di 5.000 dollari, in conformità con la restante norma e una serie di sanzioni alternative.
Assieme a Baldwin è accusata dell’omicidio colposo della giovane Halyna Hutchins anche Hannah Gutierrez-Reed, supervisore delle armi sul set del film Rust.