Sono in corso da questa mattina nella località Serracchi del comune di Morigerati, nel Salernitano, le operazioni di bonifica di un ordigno bellico statunitense risalente alla Seconda Guerra mondiale.
Al lavoro i militari del 21esimo Reggimento Genio guastatori dell’Esercito italiano, mentre in Prefettura a Salerno è riunito il centro di coordinamento, presieduto dal prefetto Francesco Russo, cui partecipano, tra gli altri, i rappresentanti delle forze dell’ordine e della Croce Rossa e i Comuni interessati.
“L’Esercito Italiano svolge quotidianamente questo tipo di attività di bonifica degli ordigni”, ricorda il comandante del 21 Reggimento Genio guastatori dell’Esercito, il colonnello Andrea Cubeddu. “In questo caso specifico, si tratta di una bonifica complessa di una bomba d’aereo da 500 libbre, circa 230 chilogrammi, rinvenuta in maniera occasionale sul letto del torrente a Morigerati”.
Le attività di preparazione sono state avviate già nella giornata di ieri, mentre dalle 9 circa di oggi è stato dato il via alla bonifica, con il “despolettamento degli elementi attivi”. Al termine, “pienamente in sicurezza, l’ordigno, neutralizzato – aggiunge Cubeddu – verrà spostato nella cava di Casalbuono per essere definitivamente bonificato”.