Non si placano le polemiche in Ohio dopo il deragliamento ferroviario che ha sprigionato una pericolosa nube tossica nei pressi della cittadina di East Palestine.
L’amministratore delegato della Norfolk Southern Corp. – l’azienda ferroviaria proprietaria del mezzo ribaltatosi – ha infatti promesso di proteggere la sicurezza dei cittadini locali, mentre il governatore dell’Ohio ha chiesto aiuto al Governo federale.
“Siamo qui e resteremo qui per tutto il tempo necessario a garantire la vostra sicurezza e ad aiutare East Palestine a riprendersi e a prosperare”, ha dichiarato l’amministratore delegato Alan Shaw in una lettera pubblicata giovedì – poche ore dopo una riunione cittadina alla quale l’azienda ha deciso di non partecipare temendo “le crescenti minacce fisiche ai nostri dipendenti”.
Molti abitanti del posto hanno paura a tornare alle proprie case dopo che l’incidente dello scorso 3 febbraio, quando un treno da 150 vagoni – di cui 20 adibiti a contenitori chimici – ha preso fuoco sprigionando sostanze tossiche come il cloruro di vinile.
Secondo Shaw, il sito è in fase di bonifica e la ferrovia ha messo in atto un protocollo per analizzare l’acqua, l’aria e il suolo della cittadina di 4.800 anime. L’azienda ha inoltre istituito un fondo di 1 milione di dollari come “acconto” per aiutare la riqualificazione della zona.
Intanto, sempre giovedì, il governatore dell’Ohio Mike DeWine ha dichiarato di aver chiesto aiuto al presidente Joe Biden. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha sottolineato che l’Agenzia per la protezione dell’ambiente è sul posto dal 4 febbraio e che l’amministrazione Biden riterrà la Northern Corp “responsabile” dell’incidente.
La Norfolk Southern si trova ora a doversi difendere da almeno quattro azioni legali collettive che denunciano la negligenza dell’azienda nell’incidente. I sindacati ferroviari sostengono che parte della colpa sia dovuta al fatto che le compagnie ferroviarie hanno ridotto eccessivamente la forza lavoro nel tentativo di risparmiare sui costi.