Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha dichiarato di voler vietare agli atleti transgender di partecipare alle gare universitarie nel loro nuovo genere.
“Nella prossima sessione approveremo una legge che proibisce agli uomini biologici di competere contro le donne negli sport universitari”, ha dichiarato Abbott alla conferenza della Young America’s Foundation Freedom a Dallas.
Già nel 2021 i legislatori statali avevano approvato una legge che impedisce agli studenti-atleti transgender del Lone Star State di competere in squadre sportive scolastiche – dall’asilo alle scuole superiori. L’intenzione del GOP texano è ora quella di estendere il divieto anche ai college e alle università. In questa sessione legislativa, i legislatori repubblicani hanno già introdotto due leggi – il Senate Bill 649 e l’House Bill 23 – che limiterebbero la partecipazione degli studenti transgender agli sport nei college e nelle università.
La partecipazione di atleti transgender alle gare è però ritenuta una priorità assoluta dal Consiglio dei Governatori della National Collegiate Athletic Association (NCAA), l’organo che gestisce i campionati nazionali di sport universitario. L’NCAA ha già annunciato che un requisito basilare per partecipare alle proprie competizioni è che le squadre facciano gareggiare studenti transgender senza pregiudizi.
La norma potrebbe perciò avere pesanti ripercussioni sulle università texane – soprattutto l’Università del Texas di Austin, la Texas State University e la Texas A&M University – che potrebbero vedere la loro partecipazione ai campionati universitari ridotta o addirittura azzerarsi.