Mark Meadows, ex capo dello staff di Donald Trump, ha ricevuto un mandato di comparizione da parte dello Special Counsel che indaga sull’ex presidente e sul suo ruolo nell’insurrezione del 6 gennaio 2021.
La chiamata di uno degli assistenti più vicini a Trump, che si aggiunge a quella dell’ex vicepresidente Mike Pence, segna l’ultimo passo significativo nell’indagine condotta da Jack Smith che si sta anche occupando della gestione di documenti riservati da parte di Trump dopo aver lasciato l’incarico. Sebbene il mandato di comparizione sia relativo al 6 gennaio, anche Meadows potrebbe essere utile per la questione dei documenti classificati.
Il mandato di comparizione potrebbe creare uno scontro tra il Dipartimento di Giustizia e Meadows. L’ex capo dello staff della Casa Bianca, adducendo il privilegio esecutivo, si era già opposto alla richiesta di presentarsi in aula portata avanti da un gran giurì speciale in Georgia che stava indagando sugli sforzi per ribaltare i risultati delle elezioni del 2020.