Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha inserito sei imprese cinesi nella lista nera delle sanzioni affermando che costituiscono “una minaccia per la sicurezza nazionale”.
L’azione rientra nella risposta di Washington all’incursione nello spazio aereo americano della pallone spia cinese che è stato abbattuto sabato scorso. Le imprese colpite hanno legami con i programmi aerospaziali dei militari cinesi, compresa la realizzazione di dirigibili, palloni ed altri componenti utilizzati per “azioni di intelligence e ricognizione” che vanno contro agli interessi e la sicurezza degli Usa.
Come risultato delle sanzioni, a queste imprese sarà impossibile ottenere prodotti ed tecnologia americane senza un’autorizzazione specifica del governo di Washington. In questo modo si intende “inviare un messaggio chiaro ad imprese, governi ed altre parti interessate”.
“L’uso di palloni ad alta quota da parte della Cina viola la nostra sovranità e minaccia la nostra sicurezza”, ha dichiarato il sottosegretario al Commercio Don Graves. Non è stato però specificato quali tipi di rapporto queste società sono con esportatori statunitensi.
