Nella cassetta della posta della Farnesina è arrivata una lettera destinata al Ministro degli Esteri Antonio Tajani contenente minacce di morte.
Un segnale che conferma l’aumento degli atti di violenza perpetrati dagli anarchici in Italia e nelle sedi diplomatiche all’estero a sostegno di Alfredo Cospito, detenuto con il 41 bis.
Fortunatamente, le aggressioni non hanno finora causato vittime, ma hanno portato ad un rafforzamento delle misure di sicurezza presso tutte le sedi di rappresentanza nel mondo, comprese quelle presso il ministero degli Esteri a Roma. Gli anarchici chiedono la liberazione di Cospito, che attualmente è in sciopero della fame.
Tajani ha risposto alle intimidazioni: “Noi continuiamo, non è la prima volta”. Quando gli è stato chiesto se fosse in programma un rafforzamento della sorveglianza nei suoi confronti, ha risposto “vediamo che succede, sono già ben sorvegliato”, mentre durante un’iniziativa elettorale di Forza Italia a Roma, ha ribadito che “il regime del 41 bis deve rimanere, questo deve essere molto chiaro”.
Immediato il sostegno al Ministro da parte della Coordinatrice di Forza Italia in Nord e Centro America Fucsia Nissoli, che insieme a tutti i coordinatori della Ripartizione ha espresso “solidarietà al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri. Siamo convinti che le forze dell’ordine sapranno proteggere il Ministro e difendere la libertà in questo clima crescente di odio che si sta manifestando contro il Governo italiano, anche con attacchi rivolti alle nostre sedi diplomatiche estere. I valori che il Ministro Tajani incarna e che sentiamo profondamente nostri prevarranno contro le forze del terrore!”.