I social media sono un pericolo per i 13enni ed è bene tenerli lontani dalle varie piattaforme online. È questo l’avvertimento lanciato domenica dal chirurgo generale degli Stati Uniti, il generale Vivek Murthy, in un’intervista a Newsroom della CNN.
Rispondendo a una domanda su quale sia l’età giusta per iniziare ad usare i social media, il principale consigliere del Governo USA in materia di salute pubblica si è detto “preoccupato” del fatto che “se si leggono le linee guida delle piattaforme, l’età in cui i bambini possono tecnicamente usare i social media è di 13 anni”. Ad opinione del generale invece, la soglia dei 13 anni sarebbe troppo bassa e rischia di avere effetti negativi sulla salute mentale dei giovanissimi.
“È un periodo, quello della prima adolescenza, in cui i ragazzi stanno sviluppando la loro identità, il loro senso di sé. È un periodo in cui è davvero importante riflettere sul modo in cui pensano al loro valore personale e alle loro relazioni, e l’ambiente distorto e spesso falsato dei social media spesso rende un cattivo servizio a molti di questi bambini”, ha affermato Murthy.
Un’altra preoccupazione di Murthy riguarda lo sviluppo di dipendenze nei confronti dei contenuti online. “Abbiamo alcuni dei migliori designer e sviluppatori di prodotti al mondo che hanno progettato questi prodotti per assicurarsi che le persone trascorrano il maggior tempo possibile su queste piattaforme. Se diciamo a un bambino: ‘Usa la tua forza di volontà per controllare quanto tempo ci passi’, lo mettiamo contro i più grandi designer di prodotti del mondo e non è una lotta equa”, ha aggiunto Murthy.
Il chirurgo generale ha perciò chiesto una maggiore sensibilità al tema sicurezza da parte dei siti di social network e maggiori controlli per le applicazioni prima che vengano rilasciate.