Vietato far leggere ai bambini libri “non pre-approvati” a scuola, o si finisce in tribunale.
Succede negli istituti della contea di Manatee, in Florida – che si stanno adeguando alla nuova normativa adottata dal governatore repubblicano Ron DeSantis.
La nuova norma GOP – formalmente nota come HB 1467 – prevede che “ogni libro messo a disposizione degli studenti (…) debba essere selezionato da un dipendente del distretto scolastico in possesso di un certificato valido di ‘specialista dei media educativi’, indipendentemente dal fatto che il libro sia stato acquistato, donato o messo a disposizione degli studenti in altro modo.”
Non a caso, già da inizio anno ai bibliotecari scolastici della Florida è stato imposto di frequentare corsi di abilitazione statale per diventare ‘specialisti dei media educativi’, che vertono proprio su ciò che può o non può essere inserito nelle biblioteche scolastiche.
Il provvedimento si basa infatti sull’idea che gli insegnanti possano usare i libri per indottrinare i bambini con idee di sinistra o pro-LGBTQI, secondo quanto sostengono i gruppi più conservatori. Qualsiasi membro del personale che violi le suddette regole fornendo materiale “dannoso per i minori” potrà essere accusato di reato di terzo grado.
Il capo del personale del distretto scolastico della contea di Manatee, Kevin Chapman, ha dichiarato a Popular Information che il nuovo indirizzo è stato spiegato ai presidi durante una riunione tenutasi mercoledì scorso. Molti insegnanti della contea di Manatee hanno subito commentato negativamente la notizia sui social media. “Il mio cuore è a pezzi per gli studenti della Florida e oggi sono costretto a impacchettare la biblioteca della mia classe”, ha scritto un docente su Facebook. Un altro ha definito la direttiva “una parodia dell’istruzione”, che interferisce con gli sforzi dei giovani per “entrare in contatto con i libri e sviluppare l’amore per l’apprendimento”.