Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato causa contro Google per abuso di posizione dominante nel settore della pubblicità digitale. I documenti sono stati presentati in tribunale martedì, secondo diverse fonti.
Google – controllata dalla holding Alphabet – domina il settore degli annunci digitali negli Stati Uniti per un valore di 279 miliardi di dollari (l’80% del suo giro d’affari complessivo) e detiene la maggior parte della tecnologia utilizzata per l’acquisto, la vendita e il servizio di pubblicità online – configurando di fatto un monopolio secondo le autorità statunitensi.
Tre procedimenti legali sono stati già intentati contro Google dai procuratori generali di tre Stati, secondo i quali l’azienda viola le leggi antitrust perché abusa del proprio monopolio nei mercati della ricerca su Internet, della tecnologia pubblicitaria e delle applicazioni mobili sulla piattaforma Android.
A livello federale, invece, Google è stata citata in giudizio dal Dipartimento di Giustizia sotto la guida del procuratore generale di Trump, William Barr, che sosteneva che l’azienda avesse utilizzato accordi di distribuzione esclusiva con gli operatori e i produttori di telefoni cellulari per soffocare la concorrenza. L’inizio di questo processo è previsto per settembre.