Mobilio, opere d’arte, persino macchine per il caffè. Sono gli oggetti che Twitter ha messo all’asta per soddisfare la volontà del neo-proprietario Elon Musk di “fare cassa” e ridurre i costi di gestione del social.
Tra i cimeli finita sul mercato è finita perciò anche la statua con l’uccellino simbolo della società di San Francisco – valutata circa 11.000 dollari. Ma in vendita ci sono anche molti oggetti della cucina della sede californiana di Twitter – dove qualche settimana fa Elon Musk ha abolito i pasti gratuiti.
Qualche esempio? Sul Web si possono trovare una fontana di bevande gassate con dispenser di ghiaccio e numerose macchine del caffè di alta gamma di marca La Marzocco.
Scorrendo tra gli oggetti si trova anche una fioriera a forma di chiocciola (@) alta 190 cm, attualmente in vendita per 4.300 dollari – insieme a due tavolini di Herman Miller che nuovi costano 2.000 dollari.
La svendita fa parte, come si accennava, della strategia di Musk di ridurre i costi “inutili” dell’azienda – che il miliardario sudafricano-statunitense ha acquistato per 44 miliardi di dollari lo scorso anno. Prima dell’avvento di Musk Twitter impiegava 7.500 persone ridottesi della metà a partire da fine ottobre.