Il sogno di diventare pilota gli è venuto quando aveva 5 anni, dopo che i piloti di un volo della Delta gli avevano permesso di entrare nella cabina di pilotaggio. “Ero rimasto semplicemente affascinato”, ammette Justin Mutawassim, che oggi di anni ne ha 26, vive a New York, e di professione – manco a dirlo – fa il pilota d’aerei per Delta.
Il percorso, però, è stato tutt’altro che liscio. Fino al 2016, infatti, questo giovane ragazzo originario del Texas lavorava sì in aeroporto – ma come agente di rampa, ossia addetto allo smistamento dei bagagli sui rulli.
Pur avendo coltivato fin dall’infanzia i suoi sogni di pilotare un aereo, la prima battuta d’arresto era arrivata alle scuole medie – quando un insegnante lo convinse erroneamente che per diventare pilota fosse necessaria una vista perfetta. Mutawassim, che porta gli occhiali, decise perciò di optare per altri lidi, conseguendo nel 2014 un diploma di scuola superiore e intraprendendo subito dopo una carriera part-time nel settore radiotelevisivo, come direttore tecnico per un paio di squadre sportive di serie minori.
Ma la convinzione che non fosse quella della comunicazione la “sua” strada prese presto il sopravvento. Così, nel dicembre 2014, il ragazzo decise di dimettersi e di sospendere gli studi nel frattempo cominciati presso un community college di Dallas.

Fast forward quindi all’estate 2016, quando Mutawassim si è riavvicinato al mondo aeroportuale e alla Delta Air Lines come agente di rampa per il trasporto dei bagagli. Un lavoro faticoso e decisamente diverso rispetto a quello dei suoi sogni. Ma grazie al quale ha incontrato il suo mentore, Ivor Martin, ex pilota di Virgin America e oggi capitano di Alaska Airlines.
Martin ha infatti indicato a Mutawassim le tappe da seguire per diventare pilota, aiutandolo nella preparazione dell’esame scritto e nella domanda finale di ammissione alla scuola di volo. Ma non solo: per consentire a Mutawassim di pagarsi gli studi, Martin ha incontrato i suoi genitori per discutere del finanziamento e ha convinto sua madre a chiedere un prestito.
Mai investimento fu meglio ripagato: il giovane ha infatti superato brillantemente il corso in soli 11 mesi, e dopo aver accumulato le 1.500 ore di volo necessarie per operare su vettori commerciali, si è candidato per Delta – che da alcuni anni non richiede più ai suoi piloti una laurea.
Impressionati dalle capacità del giovane, la compagnia aerea lo ha assunto a partire da maggio, mentre lo scorso 1° ottobre ha completato il suo ultimo volo di certificazione.
This one has been 6 long years in the making.
How it started How it’s going pic.twitter.com/wXqN8lITE3
— Never Enough Legroom (@j_muta) September 30, 2022
Per festeggiare, Mutawassim ha condiviso un tweet il 29 settembre in cui mostrava i suoi progressi: “Sono stati 6 lunghi anni di lavoro”, ha scritto, condividendo due foto di “come è iniziato” – come agente di rampa Delta nell’agosto 2016 – e “come sta andando” – come pilota Delta nel settembre 2022.
Un tweet presto diventato virale, e che Mutawassim spera incoreggerà altri giovani afroamericani come lui a intraprendere la sua carriera – e a non rinunciare mai ai propri sogni.