Orrore a Tulsa, nell’Oklahoma, dove una ragazzina di 12 anni è accusata di aver pugnalato a morte il fratellino di 9 – ed è stata perciò rinchiusa in un carcere minorile.
Secondo una dichiarazione rilasciata venerdì dalla polizia di Tulsa, l’accoltellamento sarebbe avvenuto poco prima della mezzanotte di giovedì in una casa nel quartiere di St. Thomas Square, poco distante dal centro della città.
Poco dopo il delitto, secondo la ricostruzione degli agenti, la presunta killer avrebbe svegliato il padre dei due bambini – che dormiva al piano di sopra – e gli avrebbe confessato di aver accoltellato il fratello.
Prima che la giovane vittima fosse trasportata in ospedale, i medici hanno provato ad eseguire una rianimazione cardiopolmonare, ma senza successo – così come infruttuoso si è rivelato l’intervento chirurgico a cui il bambino è stato sottoposto in ospedale. Alle 2:30 di sabato, la vittima è stata ufficialmente dichiarata morta.
Ignoti al momento i motivi dell’attacco. La ragazza – il cui nome non è stato rivelato – si trova ora presso il Family Center for Juvenile Justice di Tulsa, in attesa di un processo.