È successo proprio ciò che si prevedeva. Amazon ha confermato i pesanti tagli al personale per un totale di 18.000 licenziamenti. In una comunicazione ai dipendenti, l’amministratore delegato Andy Jassy ha raccontato come la decisione non sia stata presa “alla leggera”.
“Lavoriamo per sostenere coloro che sono colpiti offrendo pacchetti che includono un pagamento, benefit sanitari e sostegno” per trovare un posto di lavoro, si legge nell’email. Jassy ha quindi spiegato come “Amazon ha navigato un’economia incerta e difficile in passato e continuerà a farlo. Questi cambiamenti ci aiuteranno a perseguire opportunità di lungo termine con una struttura dei costi più forte”.
Il Wall Street JournalI, poche ore prima, aveva riportato l’intenzione della società di tagliare 17.000 posti di lavoro, rispetto ai 10.000 previsti inizialmente.