Re Carlo ha bandito da Buckingham Palace il Principe Andrea, suo fratello.
Il 62enne caduto in disgrazia, che si è allontanato dalla Famiglia Reale quasi tre anni fa per i suoi legami con Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell, non potrà più avere un ufficio nel castello, finora mantenuto per gentile concessione della Regina Elisabetta che ha permesso al figlio di continuare a utilizzare il palazzo e mantenere un piccolo staff.
“Qualsiasi presenza a Palazzo di Andrew è ufficialmente finita – ha dichiarato una fonte – Il Re è stato chiaro”.
Il bando è l’ultima di una serie di punizioni subite dal principe da quando ha provato a negare la sua conoscenza con Virginia Giuffre, che ha sostenuto di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali con lui per volere di Epstein e Maxwell. Nonostante ciò, Andrew a febbraio ha pagato alla donna un risarcimento di 12 milioni di dollari.
Al principe sono stati tolti i titoli militari e reali e non gli è stato permesso di indossare l’uniforme al funerale della madre. Poco dopo la morte della Regina Elisabetta, re Carlo ha parlato al fratello comunicandogli l’impossibilità di un ritorno in famiglia, togliendogli anche il servizio di sicurezza 24 ore su 24.
Mercoledì, re Carlo ha nominato la regina consorte Camilla “colonnello delle Guardie dei Granatieri”, posizione un tempo ricoperta e apprezzata da Andrea.
Nonostante l’esilio da palazzo, Andrew dovrebbe comunque trascorrere la cena di Natale con Re Carlo e il resto della famiglia reale.