Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha dichiarato di aver incontrato sabato una delegazione di deputati statunitensi della Camera dei Rappresentanti.
“Ho accolto una delegazione del Congresso degli Stati Uniti presieduta da James McGovern. Abbiamo affrontato le nostre differenze e i temi di interesse comune”, ha scritto Diaz-Canel su Twitter, sottolineando come “è stata ribadita la volontà condivisa di migliorare le relazioni bilaterali” il leader dell’Avana ha “espresso la necessità di porre fine alle misure che danneggiano la popolazione cubana”.
La visita dei parlamentari USA nella nazione latinoamericana arriva nel bel mezzo di un tentativo di disgelo tra Washington e L’Avana, e dopo che a settembre l’ambasciata statunitense nel Paese ha annunciato la ripresa del programma dei visti per immigrati all’inizio del 2023.
A causa dell’embargo e delle sanzioni statunitensi in vigore da oltre 60 anni, lo scorso mese Diaz-Canel si era recato in visita in Russia, Cina, Algeria e Turchia, alla ricerca di fonti di approvvigionamento. I principali partners energetici dell’Avana sono infatti Algeria, Russia e Venezuela, e molte diverse centrali elettriche cubane si basano su tecnologia sovietica o russa.