Cercavano i resti di un aereo della 2° Guerra Mondiale per un documentario, trovano un pezzo dello shuttle Challenger, che esplose dopo il decollo il 28 gennaio 1986 uccidendo i sette astronauti a bordo.
Il frammento reperito nell’Oceano Atlantico da un equipe di History Channel, la cui autenticità è stata confermata dalla NASA, era stato segnalato come “un grande manufatto” parzialmente coperto di sabbia e che a causa della vicinanza alla Florida Space Coast e della foggia moderna, oltre che della presenza di piastre quadrate da 8 pollici, aveva spinto i documentaristi ad avvertire l’agenzia spaziale americana.
What they uncover off the coast of Florida, outside of the Triangle, marks the first discovery of wreckage from the 1986 Space Shuttle Challenger in more than 25 years. Don’t miss the premiere of The Bermuda Triangle: Into Cursed Waters on Tuesday, November 22 at 10/9C. pic.twitter.com/LWUoFXxEnK
— HISTORY (@HISTORY) November 10, 2022
Si tratta, spiega la Nasa, “della prima scoperta di un resto dello Space Shuttle Challenger del 1986 in oltre 25 anni”. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sul reperto. Bill Nelson, amministratore della Nasa, ha dichiarato che il ritrovamento è “un’opportunità per fermarci ancora una volta” a pensare alle vittime della tragedia.
L’incidente era stato attribuito alle temperature inaspettatamente fredde, che avevano compromesso l’integrita’ delle guarnizioni del propulsore a razzo.