Cinque turisti sono bloccati da più di 24 ore a circa 60 metri di profondità nelle Caverne del Grand Canyon, in Arizona, per colpa di un ascensore rotto.
Il disservizio si è verificato domenica pomeriggio e ha impedito ad alcune persone a mobilità ridotta che stavano visitando le più grandi grotte asciutte della nazione di risalire in superficie, non essendo in grado di salire 20 rampe di scale.
Secondo quanto riferito dalla portavoce dell’Ufficio dello sceriffo di Coconino, Jon Paxton, gli intrappolati sono stati temporaneamente alloggiati in una suite sotterranea, che può ospitare sei persone e costa normalmente 1.000 dollari a notte. La stanza comprende due letti matrimoniali, un futon pieghevole, un bagno in stile “camper” e un angolo cottura con microonde e frigorifero compatto.
Una squadra di operai è da ore al lavoro per riparare gli ascensori, finora senza risultato. Qualora non si riuscisse a ripristinare immediatamente il servizio, le autorità stanno valutando la possibilità di utilizzare un’imbracatura per tirare i cinque visitatori fuori dalle grotte e nel pozzo dell’ascensore.
