La SpaceX di Elon Musk continuerà a fornire all’Ucraina i servizi di telecomunicazione satellitare ‘Starlink‘ anche se il Pentagono non contribuirà finanziariamente ai costi operativi della rete.
Lo ha reso noto oggi su Twitter il magnate sudafricano-statunitense.
“Anche prima che il Dipartimento della Difesa risponda, ho informato Mikhail Fedorov (il ministro della Trasformazione digitale di Kyiv, nda) che SpaceX non chiuderebbe Starlink anche se il Pentagono si rifiutasse di fornire finanziamenti”, ha scritto l’uomo più ricco del mondo.
A metà mese il proprietario di Tesla aveva avvertito di non voler continuare a pagare il servizio “a tempo indeterminato” a meno di un corposo contributo da parte del Pentagono, mettendo perciò a repentaglio la connessione internet e satellitare dei soldati ucraini durante la guerra con la Russia.
Affermazioni (subito ritrattate) che, assieme a un controverso piano di pace proposto dal miliardario, non erano piaciute al Governo USA, che anche per questo ha fatto partire un’indagine di sicurezza nazionale sulle aziende di Musk.